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Mercoledi’ Santo

Secondo la tradizione secolare, a mezzogiorno del mercoledi’ Santo, alle ore 12, prima dell’inizio del triduo Pasquale, si concludeva il periodo delle quarantaore con la breve processione Eucaristica intorno alla Chiesa Matrice. E’ la presenza reale di Gesù che dopo la preghiera di tutto il popolo di Palmi in tutte le chiese, rispondeva con il suo amore e la sua protezione visitando simbolicamente tutte le famiglie, e ringraziando tutti coloro che lo amano e lo adorano nel servizio della carità verso le persone più fragili e bisognose.

Per non perdere questa nobile tradizione, nonostante il momento difficile che stiamo vivendo, anche quest’anno ho pensato di portare da solo il Santissimo Sacramento in forma solenne, davanti alla Madonna della Lettera, per chiedere la loro benedizione e la loro protezione.

“Madre di Palmi: “… è necessario coniugare l’aspetto religioso della festa della Madonna della Sacra Lettera, patrona e protettrice della comunità palmese. L’assunzione di Maria Vergine al cielo in corpo e anima dopo la dormitio Mariae è raffigurata nella Varia, una struttura animata e trasportata dai ‘mbuttaturi, e alla cui sommità il Padreterno e l’Animella rappresentano il popolo orante e benedicente. A Maria Pia, l’Animella di quest’anno ho chiesto mentre si trova in cima alla Varia di recitare un’Ave Maria alla Madonna per chiedere la sua intercessione per tutte le persone ammalate e bisognose. Che la Madonna della Sacra Lettera ci benedica e ci custodisca, e protegga tutti noi che zeliamo la sua devozione.”

Credo che il momento che abbiamo vissuto questa mattina con la Benedizione Eucaristica davanti all’immagine della Madonna della Lettera, patrona della città, sia un momento storico nel contesto delle difficoltà che stiamo vivendo a causa di questa pestilenza. Ho pensato che non potesse essere interrotta, sia pur vivendola in modo semplice, la nobile e saggia tradizione che i nostri Padri ci hanno tramandato, da vivere al termine delle quarantaore. Ho avuto questo pensiero stanotte e l’ho interpretato come un’ispirazione comunicatami dalla nostra Madonna della Lettera, il cui contenuto è quello di rivolgerci a Gesù, sempre anche nei momenti di difficoltà, come sempre ha fato il nostro popolo. Credo che stiamo vivendo un momento particolare e veramente storico… per questo invito tutti a raccogliere immagini, preghiere, e riflessioni da conservare, per farne memoria. Vi sono grato se mi farete avere pervenire queste testimonianze, anche personalmente.

Don Silvio Mesiti